Io e te, domani
Mugnaini, Sara Mi arrivò un suo messaggino tra le una e le due del pomeriggio. Era agosto, una di quelle giornate davanti al computer dell'ufficio che proprio non scorrevano e a tratti sembravano riavvolgersi, arrotolarsi su stesse. Non so cosa intendesse con quel messaggio. Ben prima che potessi mettere a fuoco il significato, prima ancora che me la potessi immaginare seduta in qualcuno dei suoi bar preferiti, in giro per la sua città, il replay interminabi...